La tua bellezza è in mani sicure? Trasmissione batterica durante trattamenti estetici

Tutti abbiamo provato almeno una volta nella vita i servizi di estetica, ma conosci anche tutti i rischi di trasmissione batterica, collegati?

La ceretta è, insieme a manicure, pedicure e servizi di bellezza, uno dei trattamenti con più rischio di trasmissione batterica, se mal eseguiti senza il rispetto delle normative igienico sanitarie ASL.

Quante volte hai visto prelevare una pinzetta, un attrezzo della manicure, una spatola della ceretta, un tronchesino per unghie, da una busta sigillata aperta con i guanti davanti a te?

L’estetista è uno dei luoghi dove si può prendere più facilmente l’epatite, HIV, papilloma virus e funghi, perché si utilizzano strumenti considerati chirurgici, vedi ad esempio una semplice pinzetta che sta a contatto con gocce di sangue fuoriuscito dallo strappo di qualche peletto sulle sopracciglia. 

Infatti, il Sistema Epidemiologico Integrato delle Epatiti Virali, dichiara che, solo nell’anno 2017 il 34% delle infezioni come Epatite C sono arrivate dopo essersi sottoposti a trattamenti di bellezza.

Alla soglia dei miei quasi 10 anni nel settore dell’estetica mi sono ritrovata spesso davanti clienti che lamentavano situazioni spiacevoli accadute in centri estetici frequentati precedentemente.

  • Pratiche di manicure scorrette con eccessivo taglio di cuticole. Limature aggressive, applicazione di smalti, gel non certificati. Funghi, micosi sul letto dell’unghia.
  • Piedi con notevoli ispessimenti della pelle dopo il taglio delle callosità con bisturi e altri tipi di lame. Ormai vietati da anni dal regolamento ma chi continua ad abusarne in modo improprio a danno dei clienti.
  • Lacerazioni, abrasioni e traumi da strappi violenti causati dalle cerette mal eseguite.

Potrei farti un lungo elenco, purtroppo vedo queste situazioni all’ordine del giorno.

Ed infatti sono sempre più numerosi, i casi di Epatite C contratti in seguito a trattamenti di bellezza.

Se mi conosci sai che da anni investo tutto il mio tempo e i miei studi nel settore dell’anti-age per la risoluzione degli inestetismi della pelle.

Siccome mi occupo quotidianamente di far risplendere la bellezza delle donne, è mio dovere informarti e renderti consapevole in modo che tu possa orientare le tue scelte in modo responsabile.

Quante volte lo abbiamo sentito dire? “le unghie le faccio da una amica a casa” … “è onicotecnica, è bravissima e mi garantisce la giusta igiene” … “la mia estetista lavora in casa, ma ha tutto per la sterilizzazione” … “no, in un centro estetico chissà quanto mi costa”… “infezioni? ma dai non esageriamo, per una manicure, o per una ceretta!”

Purtroppo però, anche se non dovrebbe succedere, devo dirti che ignorare le regole è una situazione comune anche in qualche centro estetico.

Qualche tempo fa a tal proposito una nota trasmissione televisiva, ha fatto analizzare in laboratorio campioni prelevati di nascosto in diversi centri estetici, riscontrando che la maggior parte aveva una carica batterica di molte volte superiore a quella massima consentita.

Ad esempio: parliamo della classica ceretta in barattolo comunemente di colore rosa, ma può avere anche altri coloranti.

Ha una temperatura di fusione molto alta superiore a quella corporea, fino ai 45 gradi e questo risulta un terreno fertile per il proliferare funghi, virus e batteri.

La stesura viene effettuata solitamente con la spatola di ferro, essendo un conduttore di calore, l’operazione risulta molto veloce per l’operatore, ma purtroppo non così piacevole per il cliente, infatti è frequente creare piccole ustioni e lacerazioni sulle pelli più sensibili, e conseguente veicolo di infezioni.

Lo stesso discorso per i Roll-on, erroneamente ritenuti più igienici. Anche in questo caso la cera contenuta nel dispositivo viene usata da più clienti su zone diverse del corpo (es. inguine poi baffetti) con il rischio che batteri, miceti e virus provenienti dal microbiota cutaneo di una cliente possano essere trasportati alla successiva.

 

  • Secondo uno studio, del Professore Ordinario Microbiologia generale Dip. di Biologia Università degli Studi di Roma:

 

” Il rischio che agenti patogeni resistano alla temperatura di fusione della cera e

 vengano poi trasferiti con la spatola ad una nuova persona, è concreto e comporta la possibilità di trasmissione di infezioni.

La strappo provocando microtraumi, può portare del sangue a contatto della cera e, contemporaneamente, può creare soluzioni di discontinuità dell’epitelio che facilitano l’ingresso di eventuali patogeni.

L’eccessiva dilatazione dei pori, a sua volta, rende lo strato cutaneo più facilmente penetrabile agli agenti (funghi, batteri e virus) eventualmente trasportati dalla cera. “

 

Il rischio è di candida, Helicobacter, Papilloma Virus HPV, epatite C con secrezioni di cellule vive ed infette dal virus che rimangono sulla spatola continuamente utilizzata per più clienti.

Stesso discorso per pinzette, forbicine, attrezzi di manicure/pedicure, accessori come spugnette per i trattamenti viso, non adeguatamente sterilizzati o sostituiti fra un cliente e l’altro.

Dopo tale evidenza scientifica, già largamente in nostro possesso, e sulla base di questi elementi è stato studiato un protocollo 100% sicuro in vigore presso il nostro studio già dall’anno 2017.

Dovrebbe essere la normalità, ma chi entra la prima volta da noi e rimane incantato da alcune prassi che utilizziamo.

In un istituto serio e certificato il rispetto delle regole doveva esserci prima dell’epidemia. Ora, a seguito del Covid 19 aggiornare i protocolli di sicurezza sarà obbligatorio anche per chi prima cercava di risparmiare bypassando le regole.

Sarà opportuno ricercare luoghi sicuri da frequentare, di qualsiasi tipo, a maggior ragione quelli per la cura estetica.

Gli studi sono pubblici, puoi documentarti ed essere più consapevole, troverai recenti studi eseguiti da varie Università di Roma dove viene dichiarato dal dipartimento “malattie infettive” quanto è rischioso un contagio di sangue infetto anche con una semplice spatola della ceretta sporca.

Condivido con te alcune delle precauzioni che abbiamo sempre utilizzato, e che saranno ancor più rigide alla riapertura:

collage igiene

  • Da sempre per scelta NON utilizziamo la classica ceretta di cui sopra, in quanto traumatica per capillari e per pelli delicate, e spesso durante lo strappo violento con le strisce, il pelo rimane spezzato a metà.
  • Utilizzo di guanti e mascherine per gli operatori e tutti gli strumenti (pinzetta, forbici) vengono sterilizzati e imbustati con apertura in tua presenza, lo scaldacera è sempre in condizioni come in foto.

(Se hai provato i servizi esclusivi per i nostri clienti, puoi confermare).

  • Utilizzo di prodotti naturali, privi di petrolati e coloranti; fusione ad una bassa temperatura consigliata anche su pelli chiare e con capillari. Non si attacca alla pelle rimuovendo solo il bulbo del pelo senza fuoriuscite di sangue e lacerazioni. Inoltre viene raffreddata con una spatolina usa e getta personale ad ogni cliente.
  • A differenza della classica ceretta dove viene applicato solamente il talco in polvere (a volte neanche questo), è un vero e proprio trattamento epilatorio, comprensivo di idratazione della pelle, preparazione e disinfezione per renderla meno dolorosa, ed esfoliazione tramite cosmetici specifici studiati per rallentare la ricrescita del pelo in maniera naturale e ridurre lo spessore del pelo, tramite la veicolazione profonda di principi attivi.
  • A seconda dello spessore del pelo, servirà qualche seduta: ottimi risultati anche perfino sugli uomini, paragonabili a tecnologie più invasive per la pelle.

Ti confesso, la ceretta è una pratica che ho sempre considerato controproducente perciò è nato il piacevole rituale con applicazione di prodotti naturali disinfettanti lenitivi a base di aloe, insieme ad una piacevole nebulizzazione fresca per far tornare velocemente la pelle alle condizioni ottimali ed avvertire meno fastidio.

Nella foto puoi notare la differenza rispetto ad una cera tradizionale.

Per quanto riguarda invece i servizi di estetica di base, nessuno di questi prevede il taglio delle callosità e delle cuticole, che ritengo a lungo andare controproducente, oltre che rischioso.

La pelle viene curata con prodotti specifici per rallentare la ricrescita delle zone ispessite.

Tutti i nostri trattamenti sono stati trasformati in rituali anti-age. Eseguire trattamenti non è solo un fattore estetico, ma è soprattutto una buona pratica per la salute generale del corpo, siccome vanno ad influire sul benessere e anche sull’invecchiamento.

Quando si acquista un trattamento estetico incluso nel prezzo c’è professionalità, garanzia del risultato ed igiene. E di conseguenza il prezzo più basso non è sempre un buon affare per la tua salute. Devi controllare sempre la qualità e l’igiene che ti viene offerta, che ci sia un buon rapporto qualità prezzo.

Da anni lo ripeto spesso alle mie clienti: il desiderio di avere un prezzo più conveniente credendo di aver fatto l’affare, potrebbe portarvi a frequentare luoghi privi di igiene con servizi di bassa qualità, contraendo infezioni anche gravi, che sottovalutate.

Fai più attenzione ai luoghi che frequenti, in particolar modo a chi scegliere per affidare la tua pelle.

Non sarà forse che avendo studiato la materia so bene come e quando possono avvenire i contagi?

È probabile che chi vive “senza pensieri” non abbia poi così tanta informazione per valutare.

 

“Se tu sapessi quello che sappiamo noi .. sceglieresti con più responsabilità in che mani mettere la tua pelle. ” 

 

Spero di esserti stata utile e averti dato informazioni necessarie per una scelta più consapevole.

La tua consulente di bellezza Melissa

 

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